consiglio

Leggere il compendio del catechismo giorno per giorno e meditarlo in quest'anno della fede
è un opportunità per conoscere meglio il significato della nostra fede.

domenica 29 gennaio 2012

“Don Peppe, un Cardinale Angelo del fango”







Per le molte persone che a Foligno l’hanno conosciuto come sacerdote rimarrà sempre “don Peppe” o “Peppino”, così lo chiama affettuosamente il popolo di facebook sulle diverse pagine a lui dedicate. Per noi fiorentini è il Vescovo e adesso neo Cardinale Monsignor Giuseppe Betori, ma a Firenze, come lui stesso raccontò nella lettera di saluto ai preti fiorentini, era venuto la prima volta a diciannove anni, nel 1966, come angelo del fango insieme a tanti altri giovani arrivati da tutto il mondo per salvare il patrimonio storico artistico dopo l'alluvione. A Firenze si è reso servitore e difensore della città, ha dovuto affrontare, e l’ha fatto con estrema decisione, molti casi spinosi presenti in diocesi al suo arrivo. Ha poi rivolto un’attenzione particolare alle persone messe in difficoltà dalla “crisi che è prima di tutto etica” creando un fondo per il microcredito, ha fatto accogliere dalla Caritas i “nuovi poveri”. Sempre pronto a condannare con forza l'autodeterminazione nell'interrompere anticipatamente la vita, e a difendere la vita umana in quanto tale. Prende posizione decisa anche nella politica cittadina, significativo è il caso sulla cittadinanza onoraria a Beppino Englaro. Il 4 novembre scorso, un uomo entrato nell'androne della curia ha sparato ferendo all’addome il suo segretario, don Paolo Brogi, e poi minacciò lo stesso Betori,senza ferirlo, prima di fuggire. Nonostante questo gravissimo atto, il giorno dopo con grande coraggio, amministrò le cresime nella nostra parrocchia, Nato a Foligno nel 1947, sacerdote dal 1970, dottore in Sacra Scrittura, autore di numerosi saggi, è stato docente d’introduzione alla Sacra Scrittura e di esegesi del Nuovo Testamento. Direttore dell’Ufficio catechistico nazionale e poi sottosegretario della Conferenza episcopale italiana, tra le altre cose ha curato la pubblicazione di vari volumi del catechismo della C.E.I., la preparazione della XV Giornata mondiale della gioventù, il 5 aprile 2001 è stato nominato segretario generale della Conferenza episcopale italiana, ha ricevuto l’ordinazione episcopale, il 6 maggio 2001. Nominato arcivescovo di Firenze l’8 settembre 2008, ha fatto il suo ingresso nell’arcidiocesi fiorentina il 26 ottobre 2008, scegliendo come prima tappa una visita all'ospedale pediatrico Meyer. Il 10 febbraio 2009 è stato eletto dai vescovi toscani presidente della Conferenza Episcopale Toscana.

"Questo gesto di benevolenza è rivolto non solo alla mia persona ma anzitutto alla Chiesa fiorentina e alla città di Firenze, come riconoscimento della loro gloriosa tradizione di fede e di cultura”, questo può “apparire come un onore” ma in realtà è "un legame ancora più stretto di comunione nella fede e nella carità con la sede di Roma e un ulteriore rafforzamento dell'impegno alla fedeltà e alla collaborazione" con il Papa. Mons. Betori ha voluto ricordare anche, il cardinale Elia Dalla Costa, la Porpora "mi ripeterà perennemente, con insistente voce, ama il tuo prossimo e soprattutto ama il popolo fiorentino che è il popolo tuo". Con queste parole Mons. Betori ha commentato la notizia della sua nomina a Cardinale nel concistoro del 18 Febbraio prossimo. Dopo aver ascoltato l’annuncio dalla voce del Papa poco dopo aver terminato di celebrare la Messa dell’Epifania nella Basilica di San Lorenzo. Il Vescovo ausiliario, Mons. Claudio Maniago ha così commentato la nomina: “Accogliamo con gratitudine questa significativa designazione che lega ancor di più il nostro arcivescovo, e con lui tutta la Diocesi fiorentina, al Santo Padre e al suo ministero universale”. 


La nostra parrocchia accoglie con gioia questa notizia e incita il suo Vescovo a proseguire nella sua opera pastorale con forza coraggio e determinazione per "una fede capace di fare cultura” perché "Nulla di ciò che è umano è alieno alla Chiesa e quindi ci sarà una parola della Chiesa su tutta la realtà cittadina". "L'umano può e deve essere illuminato dal Vangelo". 

Walter Baquè

PREGHIERA A GESÙ BUON PASTORE E ALLA VERGINE MARIA PORTA DEL CIELO

PREGHIERA A GESÙ BUON PASTORE
E ALLA VERGINE MARIA PORTA DEL CIELO


Signore Gesù, tu sei il'nostro unico e vero Pastore,

disceso dal cielo per venire a riprenderci,

dopo che con il peccato

ci eravamo allontanati per sempre da te,

fonte di ogni bontà.

tu hai detto; "Sto alla porta e Busso.

Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta,

io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me ".

Rimani, Signore, per sempre, alla porta del nostro cuore;

Bussa più di una volta, non te ne andare,

anche quando noi, distratti o chiusi nei nostri peccati,

non vogliamo aprirti.

Dacci il tempo dì riconoscere la tua voce,

e quando, con il nostro SI, ti spalancheremo le porte

della nostra vita,

capiremo finalmente che tu vuoi portarci in Braccio

per farci sentire i Battiti del cuore del Padre

che ci ama dal!'eternità di un Amore speciale.

Solo allora saremo tranquilli e al sicuro,

lieti di tornare con te ai pascoli della vita vera.

E tu, o Vergine Maria,

Madre di Gesù e nostra Madre,

che prima di noi e per noi

hai fatto posto a Dio nella tua vita,

non toglierci mai di dosso i tuoi occhi materni

durante il cammino della nostra vita,

affinché un giorno, stanchi ma sazi di giorni,

possiamo entrare con l'abito della festa nella Casa del Padre e

 trovarti ad attenderci

sulla soglia della porta del Cielo. Amen.

Don Leonardo Guerri

Parrocchia S. Jacopo a Cavallina 7 Gennaio 2012

BENEDETTO XVI Luce del mondo II Papa, la Chiesa e i segni dei tempi


Da questo numero inizia una nuova rubrica, una sorta di colloquio con il Papa. Il Papa stesso risponde alle innumerevoli domande poste dal giornalista Peter Seewald. Esse sono state pubblicate sul libro “Luce del Mondo”, edizioni Libreria Editrice Vaticana, dalla quale abbiamo tratto alcune brani scelti perché possano dare risposte ai nostri interrogativi di tutti i giorni. Buona lettura! (La redazione)

Per la Chiesa Cattolica il Papa è il Vicarius Christi, il rappresentante dì Cristo in terra.
Ma Lei veramente può parlare a nome di Gesù?

Nell'annuncio della fede e nell'amministrazione dei
sacramenti, ogni sacerdote parla su mandato dì Gesù Cristo, per Gesù Cristo. Cristo ha affidato la sua Parola alla Chiesa. Questa Parola vive nella Chiesa. E se nel mio intimo accolgo e vivo la fede di questa Chiesa, se parlo e penso a partire da questa fede, allora quando annuncio Lui parlo per Lui, anche se è chiaro che nel dettaglio possono sempre esserci delle insufficienze, delle debolezze. Quel che conta è che io non esponga le mie idee, ma cerchi di pensare e di vivere la fede delia Chiesa, di agire su Suo mandato in modo obbediente


   Il Papa è veramente "infallibile", nel senso in cui a volte lo presentano i mass media? È cioè un sovrano assoluto il cui pensiero e la cui volontà sono legge? 



    Questo è sbagliato. Il concetto dell'infallibilità è andato sviluppandosi nel corso dei secoli. Esso è nato di fronte alla questione se esistesse da qualche parte un ultimo organo, un ultimo grado che potesse decidere. Il Concilio Vaticano I - rifacendosi ad una lunga tradizione che risaliva alla cristianità primi­tiva - alla fine ha stabilito che una decisione ultima esiste. Non rimane tutto sospeso!  In determinate  
cir­costanze e a determinate condizioni, il Papa può prendere decisioni in ultimo vincolanti, grazie alle quali diviene chiaro cosa è la fede della Chiesa, e cosa non è. 

     Il che non significa che il Papa possa di continuo produrre "infallibilità''. Normalmente, il Vescovo di Roma agisce come qualsiasi altro vescovo che pro­fessa la propria fede, la annuncia ed è fedele alla Chiesa. Solo in determinate condizioni, quando la tradizione è chiara ed egli sa che in quel momento non agisce arbitrariamente, allora il Papa può dire: "Questa determinata cosa è fede della Chiesa e la negazione di essa non è fede della Chiesa". In questo senso il Concilio Vaticano I ha definito la facoltà della decisione ultima: affinché la fede potesse conservare il suo carattere vincolante.

Le Sante Quarantore



Le Quarantore sono un tempo di grazia che ci offre l'opportunità di raccoglierci davanti al Signore Gesù per essere più consapevolmente partecipi del mistero di Salvezza che Egli ha affi­dato alla Chiesa tutta. 

Ringraziamo pertanto il Signore per il dono che riversa in boi con la Sua Presenza Eucaristi­ca e ringraziamo anche per la speciale Comunione che possiamo vivere attraverso questo mo­mento di Adorazione e di Contemplazione del Mistero d'Amore racchiuso nel Santissimo Sacra­mento dell'Eucaristia. 

In questo momento di maggior presa di coscienza del nostro compito di credenti, vogliamo guardare alla missione cui ci chiama il Signore, facendo memoria di quelle straordinarie indica­zioni che lo Spirito Santo ha dato alla Chiesa. 

Anche la nostra Parrocchia ha organizzato per i giorni 2,3 e 4 febbraio, dalle ore 9 alle ore 22, Quaranta Ore di Adorazione Eucaristica. La preghiera è uno strumento più potente per soste­nerci nelle varie preoccupazioni e difficoltà che la vita ci riserva. Ognuno di nói si senta invitato a trascorrere un po' del suo tempo in compagnia del Signore vivo nel Sacramento dell'Eucaristia.




Venerdi 3 Febbraio l'adorazione eucaristica alle ore 21.00, come ogni primo Venerdì del mese, sarà animata 
dai giovani della parrocchia
con il tema :

"Gettate le reti dalla parte destra della barca e troverete"

LA PAURA DI FIDARSI

Meditazione di un seminarista del Seminario maggiore di firenze 

CENTRO ESTIVO ALLA SCUOLA MATERNA PARROCHIALE


La nostra Scuola materna Parrocchiale è nata nel 1941 per dare un sostegno concreto ed efficace alle mamme del paese, che, in numero sempre maggiore, in quegli anni trovavano lavoro nella nostra grande fabbrica di Sieci.


Sono passati settanta anni dalla sua fondazione, la fabbrica purtroppo ha chiuso i cancelli definitivamente ma le necessità delle famiglie della nostra comunità (come quelle di ogni famiglia italiana, impegnata a destreggiarsi nella crisi) sono aumentate. Lavori precari e a tempo, giorni che si allungano e si accorciano come un elastico, necessità di avere una risposta alle proprie, flessibili, esigenze per molti mesi all’anno.


Per venire incontro a questi nuovi bisogni la Parrocchia, con lo stesso spirito del 1941, vuole proporre una nuova offerta formativa e di supporto alle famiglie per l’intero mese di luglio, a partire da questo 2012.



Nasce infatti il Campo Estivo Parrocchiale: una proposta riservata ai bimbi di età compresa indicativamente tra i 3 e i 5 anni, che, nel solco della tradizione formativa della nostra Scuola (magistralmente gestita da sempre dalle nostre Suore e accresciuta recentemente dal lavoro delle nostre preziose insegnanti), sarà caratterizzata da divertenti momenti di gioco e di riposo, escursioni e …. molto altro ancora!

  
Stiamo ancora elaborando e mettendo a punto il programma definitivo del Campo e saremo in grado di proporlo alla Comunità, insieme a tutte le informazioni necessarie all’iscrizione (età, modalità, costo settimanale, servizio mensa e costo, ecc), entro il mese di aprile.
Fin da adesso chiediamo però a tutti, interessati direttamente o meno, di diffondere la notizia e di essere i nostri primi fans e sostenitori.
Chi vuole avanzare proposte, idee, consigli e suggerimenti può farlo utilizzando l’indirizzo mail della parrocchia (sieci@parrocchie.diocesifirenze.it) oppure la pagina facebook della Comunità della Parrocchia di S. Giovanni Battista a Remole all’indirizzo: https://www.facebook.com/groups/pievesieci/  oppure sul sito web:della parrocchia



 A presto!!!!

LA FESTA DEL PERDONO





Sabato 3 dicembre i bambini del catechismo che si preparano a ricevere il sacramento dell’Eucarestia, hanno ricevuto, per la prima volta, il sacramento della Riconciliazione. 

Inutile dire quanto fossero eccitati ed emozionati per questo evento così importante, che avevamo preparato insieme in questi primi mesi del catechismo. 

La confessione è un sacramento che rischia di essere poco considerato nella sua importanza e talvolta passa in second’ordine nei confronti di altri sacramenti, ma noi sappiamo che non è così. Riconciliarsi con il Padre e ricevere il Suo perdono è fondamentale nella nostra vita di cristiani ed abbiamo voluto sottolinearlo inserendo la prima confessione di questi bambini, nel contesto di una celebrazione alla quale hanno partecipato anche i genitori. 

La celebrazione è iniziata con la preghiera dei genitori che, ricordando l’impegno preso nel giorno del battesimo dei figli, di farli crescere nella fede, hanno chiesto aiuto al Signore nella guida del loro cammino, a questo ha fatto seguito la lettura di un brano dal Vangelo di Luca e successivamente abbiamo letto tutti insieme l’esame di coscienza, quindi i bambini si sono confessati. 

Su un grande albero dipinto a tempera avevamo attaccato tante foglie ciascuna con il nome di un bambino, ai piedi dell’albero era stato posto un cestino con tante altre foglie. Dopo la confessione ogni bambino ha preso una foglia dal cestino vi ha scritto sopra l’impegno che intendeva assumersi e attaccava questa foglia sull’albero al posto di quella che conteneva il suo nome, mentre questa la poneva in un altro cestino di fronte al tabernacolo di Gesù, poi andava a dare un abbraccio ai genitori, segno tangibile di riconciliazione, dopo il perdono del Padre Celeste. 

Finite le confessioni individuali la celebrazione si è conclusa con la preghiera di ringraziamento e la benedizione finale. 

Ma non finisce qui, poiché “tutti i salmi finiscono in gloria” e ogni festa si conclude con un bel rinfresco, anche noi abbiamo rispettato questa regola con tante buone cose preparate dai genitori. 

Ma adesso lasciamo la parola ai bambini
 con le loro impressioni:

Proposte per il tempo libero mese di Febbraio


Salve gente!!!
Per il tempo libero, la redazione ha selezionato delle proposte caldissime e molto, molto gustose per tutti…
 
  • Teatro Lumiere

     Venerdì     3 Febbraio ore 21,00
Sabato       4 febbraio ore 21.00
Domenica  5 febbraio ore 17.00

 Riccardo Marasco 
(Fuori Abbonamento)
Marasco racconta Marasco

  • Musica

The 25th Annual Bridge
School Benefit Concert 
Cd quasi completamente acustico, da  acquistare per la valenza artistica  dei  musicisti, e sopratutto per quella filantropica. Il ricavato,infatti,   finanzierà l’attività, della fondazione, che tanto deve al Crazy Horse Neil Young, con lo scopo di aiutare bambini affetti da pesanti menomazioni

  • Libri

I doni della vita
di Irène Némirovsky  Adelphi Edizioni
Grande inno alla vita di una scrittrice morta ad Auschwitz.

  • Mostre

Elia Dalla Costa,
l’uomo e l’immagine
“l’essere umano trasformato dalla fede
Museo dell'Opera del
Duomo Firenze  
La mostra è stata inaugurata l'8 dicembre e resta aperta fino al prossimo 15 aprile.
Da lunedì a sabato  ore 9.00 - 19.30;
Biglietto: intero € 6


  • Mostre


Quando ritrovo qualcosa di bello…
croci, campane e altri
oggetti liturgici

Mostra dal 28 gennaio al 25 aprile 2012




Inaugurazione: sabato 28 gennaio, ore 10.30





Saranno esposti anche oggetti liturgici provenienti dalla


Parrocchia di San Giovanni Battista a Remole Sieci



Orario di apertura



sabato ore 10-18; Domenica e lunedì ore 10-13;
Ingresso gratuito


martedì- venerdì: apertura per gruppi previa richiesta alla

e-mail: casasiviero@regione.toscana.it








  • Teatro Le Laudi


Sabato       4 febbraio ore 21.00

Domenica 5 febbraio ore 17.00

Compagnia delle seggiole presenta 
La mandragola di Niccolò Machiavelli      
Regia di Giovanni Micoli con Carlo Martelloni, Marco Castagnoli, Mario Altemura, Fabio Baronti,Silvia Vettori, Marcello Allegrini, Sabrina Tinalli, Natalia Strozzi

Sabato       11 febbraio ore 21.00
Domenica  12 febbraio ore 17.00
 Progetto Teatrale presenta 
Porta chiusa di Jean Paul Sartre
Regia di Monica Menchi con Monica Menchi, Marcellina Ruocco, Federica Miniati, Rosario Campisi
Venerdì 24 febbraio ore 21.00
Sabato 25 febbraio ore 21.00
Domenica 26 febbraio ore 17.00 
Il Dubbio di John Patriok Shalley
Regia di Paolo Santangelo
Vincitrice del Premio Pulitzer, questa strepitosa commedia ha avuto una versione cinematografica nel 2005 con Meryl Streep nel ruolo di Suor Aloysius, che le è valsa una candidatura all’oscar come migliore attrice protagonista